Gli Avvocati Alessandra Vannozzi, Gabriele Gargano e Riccardo Cesarini sono iscritti nell’elenco degli avvocati iscritti al patrocinio a spese dello Stato presso il Tribunale di Tivoli.
Chi non può usufruire del patrocinio gratuito Il patrocinio gratuito a spese dello Stato non è ammesso per chiunque.
Non possono richiederlo:
Gli enti o associazioni che non perseguono fini di lucro e non esercitano attività economica;
I soggetti condannati con sentenza definitiva per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso,
associazione a delinquere finalizzata al traffico di tabacchi e al traffico di stupefacenti
Non è altresì richiedibile per controversie aventi ad oggetto la cessione di crediti e ragioni altrui (salvo che la
cessione sia fatta in pagamento di crediti o ragioni preesistenti)
Chi può usufruire del patrocinio gratuito • I cittadini italiani.
• Gli stranieri, regolarmente soggiornanti sul territorio nazionale.
• Gli apolidi.
Limiti di reddito per la richiesta di patrocinio gratuito Il reddito del richiedente non deve superare gli € 12.838,01 (aggiornato al 2023) di imponibile al netto degli
oneri deducibili (tetto modificabile ogni due anni dal Ministro della giustizia). Si tiene conto solo del reddito dell’interessato nelle cause che hanno per oggetto diritti della personalità o se,
nello stesso processo, gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti del nucleo familiare conviventi. Nella determinazione dei limiti di reddito si tiene conto anche dei redditi che sono esenti da irpef (esempio pensione invalidità, indennità accompagnamento, ecc.) o che sono soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, ovvero a imposta sostitutiva.
ULTIME MODIFICHE APPORTATE CON IL “D.L. FEMMINICIDIO” DEL 12/10/2013 Le vittime di stalking, maltrattamenti in famiglia e mutilazioni genitali femminili possono essere ammesse al
gratuito patrocinio a prescindere dal reddito al pari delle vittime di violenza sessuale.
GRATUITO PATROCINIO A FAVORE DEGLI STRANIERI ESPULSI I cittadini stranieri colpiti da decreto di espulsione sono ammessi al patrocinio a spese dello stato,
indipendentemente dal reddito.